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1998 – Celebrazioni del Centenario Filippino Nel Nord Italia

PerformanceCelebrazioni del Centenario Filippino
Nel Nord Italia 1998
  
Date and TimeMay 30, 1998 – 09:00 PM
VenueViale Papa Giovanni XXIII, 106, Bergamo
TheaterSala Oggioni , Centro Congressi
Giovanni XXIII
TypeInternational Performance
  

CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO FILIPPINO
NEL NORD ITALIA 1998

PHILIPPINE CENTENNIAL
1898 – 1998


GRUPPO FOLCLORISTICO RAMON OBUSAN
30 Maggio 1998, ore 21.00 Sala Oggioni, Centro Congressi Giovanni XXIII
Viale Papa Giovanni XXIII, 106, Bergamo

PROGRAMMA
I. De IL FORTE E LA BELLA
Una leggenda Manubo del primo Uomo – Malakas (il forte ) e della prima donna – Maganda ( la bella ) dai quali discendono tutte le genti delle isole Filippine
II.
LA FURIA SELVAGGIA DEL CACCIATORE DI TESTE
Eccitati dal richiamo della vita libera e selvaggia nel loro sangue e la libertà della foresta nel loro spirito, i temuti tagliatori di teste di Kalinga e Ifugao della catena montuosa del Nord Luzon, la maggiore isola delle Filippine, rappresentano rituali antichi. Il martellamento del gong ganza annuncia una nascita, una morte, un rito di passaggio, un matrimonio e perfino una fruttuosa caccia di teste.
Pattòng I tagliatori di teste Kalinga minger ritornano da una impresa di successo con grida di vittoria, vanagloriosamente brandendo delle teste-trofeo. Il loro villaggio, ansioso per il loro ritorno, comincia a gridare, a rallegrarsi, a cantare ed a martellare i gong. Nuovi vestiti e monili vengono donati ai nuovi eroi.
Ragragsakan Splendide nei costumi nativi, le fanciulle tengono in equilibrio sul loro capo ceste di oggetti rituali per il patto di pace. Questo è anche il momento opportuno per mostrare coperte con gli emblemi tribali.
Uya-oy Gli Ifugao, costruttori dei famosi terrazzamenti di riso, considerati l’ottava meraviglia del mondo, celebrano l’abbondante raccolto di riso. Uya-oy è sia un festival che una danza.
III.
ECHI D’EUROPA
Quando gli Europei sbarcarono sulle coste Filippine all’inizio del 16° secolo con la spada e la croce, portarono anche musica, danza, vestiti, cucina e festival Spagnoli. Gli oltre 333 anni di conquista Spagnola trasformarono le Filippine in una piacevole mescolanza di Ispanici e di Spagnoli-Filipinizzati.

I Filippini accettarono la jota, il fandango, la mazurka, la polka, la redova ed altri passi di danza Europea, ma non prima di averci aggiunto un tocco Filippino.
La Estudiantina Le fanciulle andavano a scuola nei conventi sotto lo sguardo vigile degli ordini religiosi e condussero vite consacrate alla rettitudine morale e religiosa e furono modello per altre Filippine dell’epoca.
Paseo de Andaluz In una danza di influenza Spagnola, una bella ragazzina viene appassionatamente corteggiata da un prode giovane. II corteggiamento rituale segue le regole del comportamento da gentiluomo e mostra le aspettative sociali del periodo che vuole che la donna sia impeccabilmente riservata.
Lanceros de Tayabas Una quadriglia Francese Filippinizzata introdotta nel 1800 e resa popolare come una danza di apertura per i ricevimenti dell’aristocrazia ma successivamente è stata eseguita come parte di una comedia, uno spettacolo popolare degli anni venti nella vecchia Tayabas, nella provincia di Quezon. Questo lanceros descrive gli schemi dei danzatori percepiti attraverso delle linee
Sinakiki La piccola isola di Rapu-rapu ad Albay è caratteristica per i cibi e le divertenti feste che attraggono gli abitanti della vicina isola di Samar. La Sinakiki, che si crede essere stata introdotta dai festosi isolani Samarenos, con diverse versioni, imita un gallo innamorato che flirta con la sua amata.
La Jota Manilena Il 12 Giugno 1898, il Generale Emilio Aguinaldo, il primo Presidente della Repubblica Filippina, spiegò per la prima volta la bandiera Filippina a Kawit, Cavite, dichiarando l’indipendenza Filippina dalla Spagna. Grande fu il giubilo dei Filippini. Dopo centinaia di anni, la libertà. Incapaci di trattenere la propria gioia, alcuni prodi ufficiali nelle loro uniformi tirano fuori le loro nacchere di bambù di buona fattura e danzano questo fiero numero castigliano.
IV.
ARAZZO DI MINDANAO
Le isole del sud sono la dimora di oltre due milioni di musulmani. La cultura e le tradizioni introdotte attraverso le rotte commerciali dal Medio

GRUPPO FOLCLORISTICO RAMON OBUSAN
IL GRUPPO FOLCLORISTICO RAMON OBUSAN (ROFG) celebra i 27 anni di preservazione e di perpetuazione delle tradizioni della danza e della musica Filippina tramite un programma di attività che copre il periodo di un anno.
Fondato nel 1971, il ROFG ha iniziato come una giovane compagnia di danza folcloristica formata da non più di 30 ballerini. Facendo riferimento al gran numero di dati e di manufatti che aveva accumulato mentre conduceva delle ricerche, Ramon A. Obusan pensò di fondare una compagnia di danza che rispecchiasse la tradizione culturale dei Filippini attraverso la danza e la musica.
Per 27 anni, il ROFG ha creato una nicchia nel mondo della danza come messaggero della danza Filippina più vicina all’esecuzione originale. Vantando più di mille esibizioni nelle Filippine ed all’estero, il ROFG è diventato una compagnia permanente di danza folcloristica del Centro Culturale delle Filippine nel 1986.
Sotto l’abile guida del suo fondatore e Direttore Artistico/Coreografo, Ramon A. Obusan, il ROFG ha già intrapreso tre tournèe di successo in Europa nel 1987, 1990 e 1993. Nel 1992 fu il primo gruppo di artisti Filippini a ricevere enormi applausi ed ovazioni entusiastiche per tutte le sue esibizioni in Giappone con il patroncinio di Min-On. Nel 1994 il gruppo visitò 16 stati nel suo primo tour Americano coronato dalla proclamazione dell’8 Febbraio quale Giorno ROFG in Cleveland, Ohio. In Asia, il gruppo ha rappresentato le Filippine in diversi festival e conferenze di danza in veste di ambasciatore culturale. Inoltre, Ramon A. Obusan è stato scelto come Direttore Artistico del primo gruppo di artisti formato dalle varie compagnie di danza nel Villaggio ASEAN a Sentosa, Singapore, rappresentando non solo danze Filippine ma anche danze di altri paesi Asiatici.

Nel 1995 il ROFG contribui a raccogliere 1.5 Milioni di dollari Hongkong per i lavoratori Filippini all’estero in Hongkong quando si esibi in uno spettacolo di beneficienza sponsorizzato dall’Hongkong Bayanihan Trust. Nell’Aprile e Maggio 1996, il gruppo si recò in Francia, in Turchia, Grecia e Svezia per una serie di esibizioni con il patroncinio del Dipartimento del Turismo.
Anche se ricoperto di riconoscimenti internazionali, il ROFG non ha mai dimenticato il popolo che rappresenta la vera sorgente del suo orgoglio. Per i due scorsi decenni ha documentato e rappresentato i rituali di più di 50 gruppi etnolinguistici nelle Filippine. Con circa 15 notevoli produzioni di danza di durata integrale, tra le quali le memorabili suites dalla Cordillera, Bagobo, T’boli, Tausug, Maranao, Aetas e Talaandig, il ROFG ha contribuito a mettere in luce l’autenticità dei movimenti e dei costumi di questi popoli.
Oggi il ROFG celebra umilmente 27 anni di fruttuosa esistenza e servizio al popolo Filippino. Per il ROFG non c’è sosta nell’impegno a narrare e rappresentare le tradizioni che svaniscono velocemente.

Oriente, dal Vicino Est, dall’India, dalla penisola Malayan e da altri paesi islamici fanno del sud una straordinaria vetrina del Musulmano Filippino esotico.
Pindulas
Dagli Indonesiani, gli Yakan dell’isola Basilan adattarono questa danza di corteggiamento dando molta enfasi ai movimenti lenti, fluidi e languidi delle “braccia-rotte” con forte influenza Indiana ad imitazione di un pesce.
Kinakulangan Ombrelli ricamati in maniera intricata e colorati malong, gonne a tubo, sono messi in mostra nella nobile andatura Maranao del kini-kini delle donne. In contrasto gli uomini ostentano un portamento snob ed orgoglioso durante tutta la danza.
Burong-talo
Il luccicare delle spade parate dai ventagli, il ghermire delle mani ed il volare dei calci elusi con movimenti attenti rappresentano gatti e falchi che combattono in forma di una danza che sembra un’arte marziale che si dice essere stata insegnata ai grandi guerrieri Tausug di Jolo da un guerriero Malese naufragato in quelle isole.
Singkil Una delle più esotiche ed amate danze dei Maranao, abitanti delle rive del Lago Lanao. Come se con un colpo magico questa danza nuziale reale si trasformasse in un racconto fantastico, con lo sposo che diventa un principe e la sposa una principessa. Con un corteo di danzatori col ventaglio e con battagli di bambù, l’intero seguito entra nelle intrecciate aste di bambù sbattute in sincopatura. Un canto Arabo di conversione precede la danza. I Singkil sono cavigliere di ottone indossati dalla sposa.
INTERVALLO
V.FESTA FILIPPINA
he eratorrent les
Le feste nelle Filippine danno il benvenuto a tutti coloro che desiderano divertirsi. Con sorrisi solari e cordiali arriva la favoleggiata ospitalità dei Filippini, il buon cibo, le bevande, la musica delle bande di ottoni, gli inevitabili fuochi d’artificio e l’interminabile far festa, accompagnati da una processione per onorare il proprio santo patrono. Almeno una volta all’anno il villaggio addormentato si risveglia al rumore irresistibile ed al colore della festa.

Harana
Una serenata al chiaro di luna.
Pandanggo sa Ilaw/Oasiwas
Due danze che fanno uso della luce. La prima da Lubang, Mindoro. Le lampade d’olio sono tenuti in equilibrio con destrezza sulla testa e sulle mani. La seconda dalla provincia di Pangasinan. Le luci avvolte in sciarpe colorate sono usate per risplendere come fari e guidare i pescatori a casa.
Balamban
Una “danza del pesce volante dall’Itawis, Isabela
Galà/Alap
Collocato vicino al mare, un piccolo villaggio di Albuquerque, come molte altre città di Bohol, si anima in occasione di un matrimonio. In preparazione, la gente si muove eccitata intorno alla casa della sposa. Dopo che i pasti sono stati serviti, gli aiutanti della cucina chiassosamente si portano nel palco centrale ed allietano gli invitati con danze estemporanee accompagnati dall’orchestra ad archi rondalla. Con la musica kurandang dai passi veloci, i parenti armeggiano utensili da cucina come scherzosi pagliacci nella maniera più buffa possibile. Piatti, bicchieri, secchi, mestoli, coltelli taglienti, legna per il fuoco, bricchi, padelle e persino scope e gusci di noci di cocco sono usati in uno show di destrezza e di comicità apparentemente coreografato. Conti e cambiali per una mucca, per un pezzo di terra, una barca etc. sono appuntati con spilli sulla sposa e lo sposo dagli invitati al matrimonio come augurio per iniziare una vita felice insieme.
Sabong/Inday Una divertente serie di disavventure di un patito di “sabungero”(un afficionado della lotta dei galli), i suoi guai, le sue scommesse sbagliate, la moglie petulante ed un lieto fine.
Pastores Talisay Composto da giovani ragazzi e da ragazze vestite con ampie gonne di seta e pizzo, pastores sono i pastori di Natale che girano per le strade da casa a casa danzando e cantando lodi al neonato Gesù.
Tinikling
La più conosciuta delle danze Filippine, che riflette la naturale gaiezza della gente. I danzatori lanciano rapidamente dentro e fuori le aste sbattute di bambù per imitare i tikling, trampolieri che sfuggono alle trappole di bambù messe nei campi dagli agricoltori.

RINGRAZIAMENTI
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GABRIELE RAPELLI

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